martedì 17 giugno 2014

Qual è il ruolo dell'adulto nelle proposte di gioco?

L'adulto non dovrebbe essere invasivo, ma come sostiene Maria Montessori, dovrebbe semplicemente "preparare l'ambiente", creare le condizioni di gioco per il bambino. L'adulto quindi, nell'ottica montessoriana, dovrebbe mettersi da parte, osservare, ed intervenire solo se necessario per lasciare il bambino libero di sperimentare ciò che ha a disposizione.
Se il bambino lo richiede, l'adulto può svolgere un gioco o un'attività accanto o insieme a lui: egli così non si limita a proporre attività costruttive ma, svolgendole in prima persona, si presenta come modello positivo di identificazione.
Inoltre, il vedere un adulto che si impegna, che fa accanto ai bambini, li motiva a fare altrettanto e legittima la loro attività.

Concludendo, occorre capire quando è il momento di proporre e quando è il momento di osservare, di fare con il bambino o invece di tutelare e implementare quella che Winnicott ha definito “la capacità di giocare da solo in presenza di un adulto”, lasciando che il piccolo abbia un ruolo attivo e prenda l'iniziativa di esplorare e scoprire gli oggetti e i fenomeni che trova nel suo campo di azione. 


Bibliografia: 
Piera Braga e Tiziana Morgandi, Il gioco nei servizi e nelle scuole per l'infanzia, edizioni Junior, 2012 
Maria Montessori, Educare alla libertà, Mondadori, 2008