GIOCARE E' UN DIRITTO
Nell’affermarlo, la Convenzione ONU sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza ne rileva l’importanza
sostenendo che “gli Stati parte riconoscono al fanciullo il
diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad
attività ricreative proprie della sua età e a partecipare
liberamente alla vita culturale ed artistica ” (art. 31),
richiamando tutti gli adulti ad adoperarsi perché sia soddisfatto.
Il diritto al gioco riconosce all'attività ludica
importanti funzioni sociologiche e psicologiche, sottolineando
l'importanza che il gioco ha nella formazione e nella crescita del
bambino. Tutelare l'infanzia dei bambini, garantendo loro un ambiente
sereno in cui crescere, anche attraverso il gioco, è un obiettivo
ancora molto lontano in tanti Paesi del Mondo.
Lo sfruttamento del lavoro minorile, il dramma dei
soldati-bambino o dei piccoli molestati, sono agghiaccianti realtà,
che interessano tutto il mondo. I traumi e le ripercussioni negative
sullo sviluppo dei ragazzi dall'infanzia negata, sono incalcolabili
e, a volte, permanenti.
Per questo motivo è importante tutelare il diritto al
gioco dei bambini e impegnarsi nella salvaguardia dell'infanzia come
fondamentale stadio della vita.
Garantire il diritto al gioco deve essere uno degli
obiettivi primari di chi si occupa della tutela dei bambini.